Morti sul lavoro

morti sul lavoro

strage senza fine - cosa bisogna fare

29 settembre 2021

Da gennaio 772 morti sul lavoro. Da nord a sud incidenti mortali causano una vera e propria strage. Si continua a dire: “Non si può uscire di casa per andare al lavoro e non tornare più. Non si può morire di lavoro”.
Quali sono le cause? Distrazione? Carenza di formazione? Non rispetto delle norme? Sfruttamento nel lavoro?
Pensiamo che sia una somma di alcune o tutte queste circostanze.
Certamente a concorrere al benessere lavorativo, qualsiasi sia il lavoro che si svolge, ci sono un insieme di situazioni, di rapporti, di attività, di regole, che se armonizzate producono una serie di benefici tra i quali, fondamentale, la salvaguardia della vita.

Etica del lavoro

Il lavoro non può essere solo profitto

Il punto, a nostro avviso, è che le leggi, le regole, ci sono ma non c’è, quasi mai, la mentalità per creare e mantenere un sistema lavorativo orientato al benessere dell’essere umano e non al solo profitto.
Sia nelle aziende più strutturate, ma anche nelle realtà più piccole, indipendentemente dal tipo di attività, va applicato un approccio che tenga conto di tutti gli aspetti e interazioni del lavoro.
La sicurezza, i fornitori, le condizioni ambientali, la retribuzione, le relazioni interne ed esterne e così via.
Questo modo di affrontare il mondo lavorativo, che sembrerebbe più complicato, meno immediato, più oneroso, in realtà si traduce in miglioramento della produttività, salvaguardia del personale, soddisfazione nell’operare, abbattimento o annullamento del rischio.

La SA8000 - certificazione etica

Un valido approccio al lavoro sano

Abbiamo ripreso, per questo nostro articolo, una esperienza del nostro vissuto. Un sistema applicabile in qualsiasi realtà lavorativa, per avere un “cappello” guidato e solido sotto il quale avere garanzia di creare e mantenere un ambiente lavorativo sano, efficiente, pagante.
Si tratta della certificazione alla norma SA8000. Lungi da noi voler sponsorizzare questo o quel metodo o questo o quel ente certificatore.
Un sistema che proviene dall’America, oggi giunta alla sua 4^ edizione (SA8000:2014) e che ha un coinvolgimento che riguarda tutta l’azienda richiede attenzione e partecipazione da parte della direzione, del top management, dei dipendenti, dei fornitori, dei fornitori dei fornitori (subfornitori) e dei clienti.
Si poggia su nove punti:

  • 1. Lavoro infantile
  • 2. Lavoro Forzato o Obbligato
  • 3. Salute e sicurezza
  • 4. Libertà di Associazione e Diritto alla Contrattazione Collettiva
  • 5. Discriminazione
  • 6. Pratiche Disciplinari
  • 7. Orario di lavoro
  • 8. Retribuzione
  • 9. Sistema di gestione

ILO - International Labour Organization

Organismo dell'ONU

La SA8000, tra le altre cose, si basa sui principi espressi dalla ILO, che è una agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere la giustizia sociale e i diritti umani internazionalmente riconosciuti, con particolare riferimento a quelli riguardanti il lavoro in tutti i suoi aspetti. Pochi però conoscono questa organizzazione e pensare che l’Italia è uno degli stati fondatori.
Allora ci rendiamo conto che a volte non si vedono le soluzioni o non si vuol vederle.
Ma una strada per far cessare la strage sul lavoro si deve intraprendere, affrontando sinergicamente tutti gli aspetti che riguardano l’ambiente lavorativo.

SA8000 fai clic sull’immagine per aprire lo slider (è un PDF) con la presentazione più dettagliata.

Questa presentazione è tratta da una reale presentazione formativa aziendale. Sono stati rimossi volutamente tutti i riferimenti (loghi, descrizioni) alla società e all’ente certificatore, nonchè al relatore.
La società è stata certificata.

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